03-09-2011, Pavia(PV) - Lombardia
Ali Agami, artigiano di origine egiziana di 43 anni, residente a Pavia da quattro anni, subisce un sopruso a bordo di un autobus. "Avevo preso due biglietti, dovevo andare a Borgarello per lavoro spiega . Ho cercato la macchinetta obliteratrice, ma sul pullman non c'era. Di solito in questi casi il biglietto viene timbrato direttamente dall'autista, ma quando sono salito non c'era nemmeno lui. Mi sono seduto e ho aspettato. Dopo poco l'autista è arrivato, ha messo subito in moto ed è partito. Aspettavo di arrivare alla fermata, per dirgli del biglietto, ma dopo nemmeno tre minuti d'orologio è salito il controllore, una donna, che ha chiesto il biglietto a tutti. Le ho dato il mio, anticipando che non ero riuscito a obliterarlo perché mancava la macchinetta". La donna esclama: "Sei un ladro, ora chiamo la polizia e ti faccio spedire al tuo Paese". Qualcuno chiama la polizia: il cittadino egiziano sporge denuncia.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pavia | PV | Lombardia | La Provincia Pavese | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Servizi pubblici | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | egiziana | Società |