01-08-2011, Brescia(BS) - Lombardia
Con la delibera di giunta n.733 ("Comunicazione in merito ai matrimoni dei cittadini stranieri a Brescia. Indirizzi operativi a seguito della sentenza della Corte di Cassazione n° 245 del 20 luglio 2011"), il vicesindaco leghista, Fabio Rolfi, annuncia le nuove attività dalla polizia locale in materia di matrimoni di cittadini stranieri: "una volta formalizzate le pubblicazioni da parte della coppia, lo straniero che risulta sprovvisto di qualsiasi titolo di permanenza legale in Italia, viene accompagnato al comando di via Donegani per verificare che lo straniero non sia già gravato da precedenti decreti di espulsione non ottemperati. Questa verifica la si può fare esclusivamente all'interno degli uffici della Locale attraverso l'analisi delle impronte digitali". La Cgil locale, nel dicembre 2012, rende noto che l'Unar, rispondendo a un esposto presentato dalla Fondazione Piccini per i diritti dell'uomo e Asgi, dichiara il contrasto della delibera con la sentenza 245/2011 della Corte Costituzionale, con la quale si stabilisce che "il cittadino straniero non è tenuto a presentare il permesso di soggiorno per le pubblicazioni e la celebrazione del matrimonio in Italia". Pertanto, l'Unar invita il comune a ritirare la delibera.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Brescia | BS | Lombardia | Unar | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Lega Nord | Istituzioni |