19-06-2011, Palermo(PA) - Sicilia
La Procura di Palermo mette sotto accusa alcuni vigili della squadra amministrativa: dieci fra agenti e ispettori della polizia municipale ricevono un avviso di garanzia con le accuse di calunnia, lesioni, abuso d'ufficio, falso ideologico e materiale. Dopo aver raccolto le testimonianze di una decina di ambulanti stranieri che lavorano nel centro città, i giudici hanno scoperto uno scenario inquietante: "i vigili della squadretta", come vengono chiamati, esercitano da tempo controlli esasperanti e sequestri abusivi, con tanto di verbali contraffatti. A denunciare i fatti, non sono soltanto i connazionali marocchini di Noureddine Adnane, il giovane che a febbraio si è dato fuoco esasperato dai continui controlli, ma anche cittadini stranieri che provengono da Tunisia, Cina e Bangladesh. Un giovane cittadino marocchino denuncia: "Non ho mai venduto orologi, lo sanno tutti in via Ruggero Settimo… vendo solo ombrelli, ma nel verbale di sequestro sono stati segnati anche orologi. Mi dissero che se non mi sbrigavo a firmare il verbale, avrebbero chiamato il magistrato e mi avrebbero fatto arrestare. Fra quei vigili c'erano anche quelli che hanno controllato Noureddine".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Palermo | PA | Sicilia | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | Adulto 30-65 anni | Istituzioni |