12-05-2011, Labaro(RM) - Lazio

Il Movimento per l'Italia di Daniela Santanché, tramite Riccardo Corsetto, portavoce romano e delegato al XX municipio, e Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore laziale, chiedono alla direzione del comprensorio scolastico di via Baccano l'obbligo di shampoo e capelli corti per i bambini rom che la frequentano. "Un intervento di buon senso", dichiarano i due nel comunicato, "per fronteggiare un'invasione di pidocchi che la direzione dell'istituto tenta invano di arginare. Da qualche mese, le circolari della scuola prescrivono di usare shampoo medici, circolari che ovviamente i rom non recepiscono. Non è un discorso razziale - tengono a puntualizzare-, però in questo caso specifico sembra che l'epidemia sia stata causata dalla presenza dei ragazzini nomadi, che arrivano a scuola in condizioni disastrose. Dunque, il problema andrebbe risolto a monte, imponendo alle famiglie rom l'igiene basilare per i propri piccoli. Se cominciassimo col tagliare i capelli corti non sarebbe un danno". La vicepreside ribatte: "Mica siamo in un campo di concentramento! Mi risulta che i bambini rom vengano a scuola curati, non ho mai sentito le mamme lamentarsi di questo. È vero che ci sono i pidocchi, ma succede in tutte le scuole. Uno o due genitori, sempre gli stessi, si sono fatti prendere dal panico".