11-05-2011, Roma(RM) - Lazio
Finite le festività pasquali, nella capitale tornano in azione le ruspe per gli sgomberi dei campi rom. Dopo quello del "canneto", tocca all'insediamento spontaneo nei pressi del campo attrezzato di via Candoni. Ma nonostante queste continue azioni, gli insediamenti spontanei nella capitale sono "più che triplicati rispetto al 31 luglio 2009, giorno della presentazione ufficiale del Piano Nomadi". Lo denuncia l'associazione 21 luglio, impegnata per la difesa dei diritti dei minori rom, attraverso un monitoraggio degli sgomberi messi in atto dal Comune di Roma in varie zone del territorio. Secondo l'associazione, le azioni di sgombero continuano con la "medesima determinazione, violando i più elementari diritti umani, e gli insediamenti informali risultano in continuo aumento raggiungendo, così come riferito da un rappresentante del Dipartimento Promozione dei servizi sociali e della Salute di Roma Capitale, la cifra di 279. Da ciò si evince la totale inefficacia delle azioni di sgombero il cui esito sembra essere esclusivamente quello di esasperare le persone coinvolte procurando loro la massima sofferenza".
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