09-01-2011, Trevignano(TV) - Veneto
Durante una partita, un difensore della Fulgor apostrofa con offese razziste («Negro di m…, guarda che ti do un pugno») un giocatore avversario di origine senegalese, Lamine Mamadou Beye, e lo colpisce con un pugno in pieno volto, lasciandolo privo di sensi sul campo. Negli spogliatoi, un dirigente della stessa squadra pronuncia un'altra frase razzista sempre nei confronti del ventitreenne senegalese: «Torna nella savana, questo non è un posto per te, negro di m…». Il giovane decide, allora, di sporgere denuncia per ingiurie contro il dirigente della squadra avversaria, e per lesioni e ingiurie contro il difensore della Fulgor. La vicenda viene resa nota alla stampa soltanto un anno dopo, nel febbraio 2012, quando si è in prossimità del processo.
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