16-12-2009, Trieste(TS) - Friuli-Venezia Giulia
Paolo Menis (Pd) propone al presidente del Consiglio Regionale, Edouard Ballaman, di esporre un presepe in Aula. Si tratta di un presepe peruviano. «Il presidente del Consiglio era d'accordo racconta il consigliere , ma quando ho scartato il presepe, mi ha fatto notare che era troppo nero per restare sul suo banco, ma ha acconsentito affinché io potessi appoggiarlo sul mio. E così ho fatto. Senza voler provocare nessuno, solo a dimostrazione che nel mondo esistono varie differenze e che ognuna è degna di spazio». Ma il capogruppo della Lega, Danilo Narduzzi, contrattacca in difesa dei simboli della tradizione friulana. «La sinistra ha scelto la via dello scherno e dell'irrisione per replicare alla campagna di difesa dei simboli cristiani intrapresa dalla Lega Nord. Le statuine, più simili a bamboline wodoo, dileggiano il nostro presepe e simboleggiano l'abiura ormai definitiva della Sinistra nei confronti della cultura occidentale e cristiana. Non si accontentano di un tacito supporto all'Islam e ai profanatori dei nostri simboli, adesso si spingono fino alla derisione delle nostre tradizioni». Narduzzi, quindi, chiede a Ballaman di far portare via «il simbolo blasfemo», ma ricevuto il no del presidente si alza, prende le statuine nere e le porta fuori dall'Aula.
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