29-09-2009, Roma(RM) - Lazio
Doris, mamma nigeriana di 32 anni, viene aggredita a una fermata dell'autobus mentre accompagna a scuola la figlia di 5 anni. «Zitta brutta negra! Vattene, tornatene al paese tuo!», le gridano contro due ragazzine, di 14 e 15 anni. Anche loro stavano andando a scuola. «La prima è salita sul bus fumando - racconta Doris -, le ho chiesto di spegnere la sigaretta perché il fumo dava fastidio a mia figlia. Ma quella mi ha insultato. Abbiamo litigato. Poi, scese alla fermata, tutte e due mi hanno preso a schiaffi e a calci». Più tardi Doris si reca al commissariato. La quattordicenne ammette di aver picchiato la signora nigeriana. «La sigaretta l'avevo buttata prima di salire sul bus, non so lei cosa abbia visto o sentito. Lo schiaffo? Sì, l'ho colpita, ma lei mi stava strattonando». Doris decide di non denunciare le due ragazzine "per paura di andare in tribunale, di essere mandata via dall'Italia".
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Giovane 18-29 anni | nigeriana | Società |