28-08-2009, Roma(RM) - Lazio
Il Consiglio di Stato, contrapponendosi alla sentenza emessa il 1 luglio dal TAR del Lazio, ammette l'identificazione dei minori - oltre che degli adulti - che vivono nei campi Rom autorizzati, anche attraverso rilievo delle impronte digitali e fotosegnalazione. Il Tribunale amministrativo del Lazio aveva parzialmente accolto il ricorso presentato dall'European Roma Rights Center contro le ordinanze in materia di dichiarazione dello stato di emergenza riguardo agli insediamenti rom, nonché in relazione ai regolamenti adottati dai Prefetti di Roma e Milano per la gestione dei villaggi attrezzati per le comunità rom. In precedenza, lo stesso Consiglio di Stato aveva ritenuta ammissibile l'identificazione dei Rom che vivono nei campi con un "badge" specifico, equivalente alla Stella di David che connotava gli ebrei nei ghetti e nei campi di concentramento nazisti.
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