25-02-2009, Roma(RM) - Lazio
In un'intervista, il calciatore della Juventus, Amauri, nato in Brasile, confida che lui e la moglie Cynthia hanno sperimentato sulla propria pelle il razzismo di alcuni italiani. «È successo anche a me. Qualche tempo fa in una farmacia mi hanno accusato di rubare un pacco di pannolini. Li stavo posando, lo scaffale era vicino all'uscita e la porta automatica si è aperta. La farmacista voleva chiamare i carabinieri e io non avevo fatto nulla, semplicemente ero straniero e non parlavo un italiano perfetto. Le ho risposto: Li chiami pure, poi la denuncio io: lei è razzista.... E ho aggiunto: Sono più italiano di lei, e magari un giorno rappresenterò il suo paese».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Il Messaggero | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Società |