08-04-2007, Roma(RM) - Lazio
Abdul Manan, 44 anni, di origine bengalese viene ucciso da un uomo italiano a Roma, nel quartiere di Torpignattara, dove è ospite dei cognati per le vacanze di Pasqua. Operaio in una fabbrica di Vicenza, da pochi giorni in cassa integrazione, Abdul non ha alcun rapporto con il suo assassino, che la comunità bengalese di Torpignattara, molto numerosa, descrive come «un razzista, un violento, sempre pronto a mostrare la pistola, e con precedenti penali per omicidio». Abdul avrebbe difeso i suoi parenti dall'ira dell'uomo durante l'ennesimo, violento alterco. L'assassino di Abdul, un pensionato di circa 60 anni, secondo alcuni testimoni, avrebbe prima sparato due colpi in aria e poi un colpo contro la vittima, che lascia moglie e due figli.
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