22-03-2007, Palermo(PA) - Sicilia
Una scuola elementare del capoluogo siciliano ha deciso che è meglio dividere i bambini italiani e di origine straniera in classi separate. Delle tre seconde classi, due sono composte da soli bambini italiani e una quasi esclusivamente «riservata» agli alunni stranieri. La creazione della «classe ghetto» sarebbe stata sollecitata da buona parte dei genitori degli alunni italiani e assecondata sia dalle maestre sia dai vertici dell'istituto. La «classe ghetto» è composta da sedici bambini, dieci dei quali figli di stranieri. Età: dai sette fino agli undici anni. Tra questi ci sono alunni tunisini, marocchini, rumeni e anche una bambina indiana. Due anni fa, prima che cominciasse il «fuggi fuggi», i bambini stranieri erano distribuiti in tutte e tre le prime elementari presenti nella scuola.
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