• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Il razzismo quotidiano

“Gli italiani sono razzisti?”. “Quanto è diffuso il razzismo nel nostro Paese?”. “Sta aumentando?”. Molto spesso ci vengono rivolte queste domande. Noi cerchiamo di rispondere in modo non semplicistico, fornendo i dati e le informazioni di cui disponiamo, ma ricordando sempre che il razzismo è qualcosa di ben più complesso, diffuso e debordante di un fenomeno misurabile e osservabile con i semplici numeri.

Persone, non numeri

Il razzismo, l’anti-semitismo, l’anti-ziganismo, l’islamofobia, tutte le forme di discriminazione, da quelle più sottili a quelle di tipo istituzionale, sono fenomeni difficili da analizzare. La gran parte delle discriminazioni e delle violenze razziste resta invisibile, sia perché coloro che le subiscono molto spesso restano in silenzio, sia perché coloro che ne sono testimoni non denunciano, diventandone di fatto complici. Anche i dati ufficiali disponibili riescono a cogliere solo quella parte di razzismo quotidiano che viene segnalata o denunciata alle autorità competenti.

Con il nostro database cerchiamo di tenere fede all’impegno che Lunaria ha preso quando, nel 2009, ha pubblicato il primo libro bianco sul razzismo in Italia e, ancora, quando, nel 2011, ha aperto questo sito: raccontare il razzismo quotidiano, caso per caso, giorno per giorno, tentando di restituire umanità e memoria alle donne e agli uomini che lo subiscono sulla propria pelle quotidianamente, spesso ridotte e ridotti a un nome e a un cognome citati in una breve notizia di cronaca locale, senza che sia riconosciuta la natura discriminatoria delle violazioni subite.

Gli spazi del razzismo e della xenofobia sono plurimi e sono luoghi “comuni”: autobus, treni, discoteche, ristoranti, alberghi, stadi, negozi, radio, televisione, stampa, chiese, scuole, luoghi di lavoro, cimiteri, strade, condomini, supermercati, servizi pubblici, commissariati, tribunali e sedi istituzionali di ogni livello e, naturalmente, il web.

Ci sono le violenze verbali: le offese, le minacce, le molestie, le varie forme della propaganda (dichiarazioni o discorsi pubblici, scritte, manifesti, striscioni, volantini, vignette, documenti, comunicati, pubblicazioni, siti, blog e post sui social network), le manifestazioni pubbliche. E ci sono le violenze fisiche: le aggressioni immotivate per strada, singolarmente o in gruppo, sui mezzi pubblici, in ambienti scolastici, ma anche quelle operate dalle forze dell’ordine, i danni effettuati a beni e proprietà personali e collettivi.

Dare conto di questa complessità non è semplice. I numeri non possono restituire in alcun modo la specificità delle storie personali, né la pluralità delle forme, dei moventi e degli ambiti delle discriminazioni. Quello che proponiamo nel nostro database è dunque un racconto, sicuramente parziale e discrezionale, che sfugge a qualsiasi interesse per l’analisi quantitativa. L’intento è quello di ricordare che la xenofobia e il razzismo, lungi dall’essere fenomeni straordinari e estemporanei, imputabili a individui solitari, sono radicati nel nostro paese da molto tempo e fanno parte di un contesto, sono cioè fenomeni sociali, strutturali, ordinari e sistemici, in cui giocano un ruolo centrale gli attori collettivi: le istituzioni, i partiti e gli operatori dei media, innanzitutto.

Razzismo: indichiamo con questo termine ogni teoria, ideologia, idea, atteggiamento, dichiarazione, atto e comportamento che hanno la finalità di legittimare, incitare, istigare o compiere discriminazioni, abusi, molestie, minacce, violenze verbali o fisiche nei confronti di individui o di gruppi assumendo a pretesto la loro origine nazionale o etnica, le convinzioni e pratiche religiose oppure il genere, l’età, i tratti somatici, l’orientamento sessuale, lo stato di abilità, la differenza culturale reale o presunta. Su questo sito e nel nostro database, documentiamo il razzismo che colpisce a livello individuale o di gruppo i cittadini di origine straniera in ragione della loro nazionalità o origine nazionale ed etnica, delle loro convinzioni e pratiche religiose, dei loro tratti somatici, dei loro costumi, pratiche culturali, sistemi di valori e credenze, diversi da quelli maggioritari o presunti tali.

Uno strumento di conoscenza, non una fonte di “dati”

Le informazioni qui raccolte sono il frutto di un quotidiano e attento lavoro di monitoraggio della stampa quotidiana dal 2007 ad oggi, ma, sempre più spesso, anche delle segnalazioni pervenute online direttamente delle vittime, dei testimoni o da altre associazioni, dal 2020 anche grazie all’apertura del nostro Sportello contro il razzismo. Negli ultimi anni, un’ulteriore fonte di informazione, utilizzata con la dovuta prudenza, è offerta dalle diverse reti dei social network.

Per la richiesta dei dati ufficiali disponibili sulle discriminazioni e sulle violenze razziste, che pure cerchiamo di presentare periodicamente nei nostri rapporti, consigliamo invece di fare riferimento alle autorità competenti: Unar e a Oscad.

Il database consente di distinguere le discriminazioni, le violenze verbali e fisiche, i danneggiamenti che hanno una matrice xenofoba e razzista. Offre una breve descrizione dell’accaduto e alcune informazioni di base (la data e il luogo del fatto, la fonte delle informazioni). Raccogliamo anche altre informazioni, ma non riusciamo a rilevarle per tutti i casi: il movente e l’ambito della discriminazione, i profili delle vittime e degli aggressori (età, nazionalità), il carattere individuale o collettivo dell’atto/comportamento; l’eventuale appartenenza politica degli aggressori.

Pur potendo fondarsi su un sistema di fonti ormai consolidato, questo lavoro di monitoraggio è influenzato da fattori interni ed esterni. Il tempo che possiamo dedicare al monitoraggio, la maggiore attenzione prestata a specifiche forme di razzismo in alcune fasi, l’andamento variabile dell’informazione mediatica (che alterna periodi di sovra-rappresentazione a momenti di totale rimozione delle discriminazioni e delle violenze razziste) e la limitazione dell’accesso agli archivi di alcuni quotidiani, soprattutto di quelli locali, possono condizionare gli esiti del nostro lavoro.

Per tutte queste ragioni, il nostro database è concepito come un archivio della memoria delle discriminazioni e delle violenze razziste e ne sconsigliamo l’uso al fine di estrapolare dati per produrre elaborazioni rappresentative dal punto di vista statistico.

Sarebbe molto semplice osare e incoraggiare un’interpretazione quantitativa del nostro lavoro, ma non sarebbe corretto sul piano deontologico. Ciò che più modestamente ci proponiamo di mettere a disposizione è un racconto ragionato di quella parte di xenofobia e di razzismo quotidiano che riusciamo a documentare.

Chiunque voglia effettuare segnalazioni, può farlo scrivendo a: segnalazioni@cronachediordinariorazzismo.org.

Il database è aggiornato a: MARZO 2025.

27-03-2025, La Spezia (SP) - Liguria

Fonte: La Nazione | Area: Società
Al termine di una partita di calcio contro la squadra Forza e Coraggio, l’allenatore della Levanto rivolge diversi insulti ed epiteti razzisti a un giocatore avversario, causando uno scontro. Il giudice sportivo squalifica l’allenatore per dodici giornate e la Corte d’appello della Figc Regionale respinge il ricorso della società sportiva Levanto, confermando quindi la condanna.

26-03-2025, Trieste (TS) - Friuli-Venezia Giulia

Fonte: Trieste Prima | Area: Società
Una famiglia proveniente dall’Iran riceve minacce di morte da un condomino, un ex medico di 68 anni, che scrive su fogli A4 frasi come “E guerra sia, sei morto, arabo di m*****”, “ti mangerò il cuore”. Segue una colluttazione fisica con uno dei membri della famiglia, un quarantenne, che finisce in ospedale con ventotto giorni di prognosi. All’arrivo del 118, l’ex-medico continua a inveire contro le sue vittime e minaccia anche il fotografo di Trieste Prima, presente sulla scena.

25-03-2025, Capezzano Pianore (LU) - Toscana

Fonte: La Stampa | Area: Società
Durante la Viareggio Cup Under 18, la partita tra Torino e Internacional di Porto Alegre si conclude anticipatamente dopo una rissa e un'accusa di razzismo. Al secondo minuto di recupero del primo tempo, K. del Porto Alegre riceve un cartellino rosso per un pugno scagliato contro un giocatore del Torino, gesto che la squadra brasiliana motiva con gli insulti razzisti ricevuti. Dopo un altro cartellino rosso e il rifiuto dei brasiliani di tornare in campo, l'arbitro conclude la partita, assegnando la vittoria a tavolino al Torino. Le autorità sportive esaminano l'accaduto.

24-03-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: Asgi | Area: Istituzioni
Il Tribunale di Roma condanna il Centro di coordinamento e soccorso italiano (MRCC Roma) per supporto all’omissione di soccorso in mare di A., una delle 170 persone che il 14 giugno del 2021 erano state soccorse da un'imbarcazione mercantile e poi consegnate alla Guardia Costiera libica. Il Tribunale di Roma, inoltre, ordina il rilascio di un visto d’ingresso per A., così da consentirgli di chiedere asilo in Italia.

23-03-2025, Rovato (BS) - Lombardia

Fonte: La Repubblica | Area: Società
Durante il secondo tempo di una partita serie B di Rugby, un giocatore della Modena Rugby, dalle tribune, insulta il giocatore E. G. della Rovato che ha appena segnato una meta, facendogli il verso della scimmia. E. G., in risposta, mima i gesti di un gorilla e riprende a giocare, mentre il tesserato della Modena viene allontanato. A fine partita, i dirigenti e il capitano della Modena Rugby si scusano con E. G. Il presidente della Rovato chiede comunque alla Federazione che si faccia chiarezza sulla vicenda.

23-03-2025, () -

Fonte: Facebook Osservatorio sul razzismo in Italia | Area: Media
Sotto una notizia relativa alla programmazione dei Mondiali di atletica leggera, la cui immagine è un atleta afrodiscendente della nazionale italiana, compaiono diversi commenti razzisti, come “non è italiano”.

22-03-2025, Napoli (NA) - Campania

Fonte: Collettiva | Area: Società
Durante una manifestazione pro-Palestina, un uomo provoca con l’inno israeliano O.S., attore e regista palestinese, per poi inseguire lui e un’altra persona della comunità palestinese della Campania e aggredirli fisicamente alle spalle, vicino alla stazione di Montesanto. Le vittime dell’aggressione sporgono denuncia alle autorità competenti. Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Napoli esprimono pubblicamente la loro solidarietà per le vittime e condannano fermamente l’aggressione.

22-03-2025, Reggio Emilia (RE) - Emilia-Romagna

Fonte: Il Resto del Carlino | Area: Media
Viene pubblicato da una testata emiliana un articolo di stampo razzista e sessista contro M. M., assessora alle Politiche educative, in cui la si definisce “islamo-femminista” per “le accuse di razzismo rivolte agli italiani e ai reggiani”. Il PD esprime la propria solidarietà all’assessora “che con il suo lavoro e lo Sportello Antirazzista sta lavorando con competenza per fare la differenza, nella sua città e non solo. Oggi come sempre la nostra risposta è solidale e chiara: no al razzismo”.

21-03-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: Roma Today | Area: Società
Nel quartiere di Torpignattara, in via della Marranella, un giovane di origini straniere viene aggredito da tre giovani all’uscita dell’Arci Sparwasser, dove lavora. Gli aggressori, con il pretesto di chiedergli una sigaretta, lo accerchiano, lo aggrediscono con calci e pugni e con insulti di stampo razzista, come “bangladino di m°°°a”. L’Arci Sparwasser denuncia l’accaduto sui social, scrivendo che la vittima e la sua famiglia hanno chiesto al quartiere solidarietà e supporto nel rendere pubblico questo fatto e di conseguenza prendono parola “al suo fianco, per testimoniare a lui e a chiunque altrə che in questo quartiere esiste una collettività e che i legami sono saldi”.

20-03-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: Asgi | Area: Istituzioni
La Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità del requisito di 10 anni per accedere al reddito di cittadinanza, affermando che “il periodo di residenza decennale istituisce una barriera temporale all’accesso al Reddito di Cittadinanza che trascende del tutto la ragionevole correlazione con le finalità di quest’ultimo”. Il ricorso antidiscriminazione è stato seguito da Asgi.

19-03-2025, Monte San Savino (AR) - Toscana

Fonte: Corriere di Arezzo | Area: Società
L’Allenatore del Monte San Savino sospende la partita di calcio contro il Cortona (campionato Juniores) a causa di un avversario che insulta un suo giocatore appellandolo come “n***o di merda” a cinque minuti dall’inizio del secondo tempo. Il Cortona va poi negli spogliatoi degli avversari per scusarsi e concorda con la sospensione della partita.

18-03-2025, Bologna (BO) - Emilia-Romagna

Fonte: L'Ora | Area: Società
Un giovane di 22 anni viene arrestato dopo aver rivolto insulti razzisti a una dipendente, cittadina cinese, di un bar e aver dato un pugno a un parente della stessa. Gli insulti sono cominciati quando la donna ha chiesto al ragazzo, in stato di ebbrezza, di uscire perché doveva chiudere il locale. Un parente è intervenuto per aiutarla, ma l’aggressore gli ha tirato un pugno. I Carabinieri hanno identificato e arrestato il giovane, ora sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

12-03-2025, () -

Fonte: Facebook Osservatorio sul razzismo in Italia | Area: Media
A. D., di origini cubane, gareggia per l’Italia, vincendo l'oro e diventando così campione d’Europa nel salto triplo. Sui social si scatenano commenti razzisti, tra cui: “Se questo è italiano, io sono africano”, “Stranieri in nazionale = doping sociale”, “Ma quale italiano? Di italiano ha solo la canottiera”.

12-03-2025, Cremona (CR) - Lombardia

Fonte: La Gazzetta dello Sport | Area: Media
In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il giocatore della Cremonese V. reagisce alle accuse di ignoranza per un episodio di razzismo che ha vissuto in campo. Ha insistito sul fatto che non si è trattato di ignoranza ma di un'aperta manifestazione di razzismo, aggiungendo che bisogna porre fine a tali atti.

11-03-2025, Siena (SI) - Toscana

Fonte: La Nazione | Area: Istituzioni
L’università di Siena approva una delibera che impedisce agli studenti stranieri di presentare l’ISEE parificato, come denunciato dall’Associazione studentesca Cravos, che afferma: “L’eliminazione dell’ISEE parificato comporta l’automatica applicazione della soglia massima di tassazione per tutti gli studenti stranieri non beneficiari di borsa di studio DSU; una misura ingiusta e discriminatoria.”

Numero dei documenti:

 

Sostienici con una donazione

Primary Sidebar

Data

Fonte

Comune

Provincia

Regione

Atti

Ambiti

Perpetratori

Età della vittima

Area

Ricerca libera

Ordina la ricerca

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×