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Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

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Il razzismo quotidiano

“Gli italiani sono razzisti?”. “Quanto è diffuso il razzismo nel nostro Paese?”. “Sta aumentando?”. Molto spesso ci vengono rivolte queste domande. Noi cerchiamo di rispondere in modo non semplicistico, fornendo i dati e le informazioni di cui disponiamo, ma ricordando sempre che il razzismo è qualcosa di ben più complesso, diffuso e debordante di un fenomeno misurabile e osservabile con i semplici numeri.

Persone, non numeri

Il razzismo, l’anti-semitismo, l’anti-ziganismo, l’islamofobia, tutte le forme di discriminazione, da quelle più sottili a quelle di tipo istituzionale, sono fenomeni difficili da analizzare. La gran parte delle discriminazioni e delle violenze razziste resta invisibile, sia perché coloro che le subiscono molto spesso restano in silenzio, sia perché coloro che ne sono testimoni non denunciano, diventandone di fatto complici. Anche i dati ufficiali disponibili riescono a cogliere solo quella parte di razzismo quotidiano che viene segnalata o denunciata alle autorità competenti.

Con il nostro database cerchiamo di tenere fede all’impegno che Lunaria ha preso quando, nel 2009, ha pubblicato il primo libro bianco sul razzismo in Italia e, ancora, quando, nel 2011, ha aperto questo sito: raccontare il razzismo quotidiano, caso per caso, giorno per giorno, tentando di restituire umanità e memoria alle donne e agli uomini che lo subiscono sulla propria pelle quotidianamente, spesso ridotte e ridotti a un nome e a un cognome citati in una breve notizia di cronaca locale, senza che sia riconosciuta la natura discriminatoria delle violazioni subite.

Gli spazi del razzismo e della xenofobia sono plurimi e sono luoghi “comuni”: autobus, treni, discoteche, ristoranti, alberghi, stadi, negozi, radio, televisione, stampa, chiese, scuole, luoghi di lavoro, cimiteri, strade, condomini, supermercati, servizi pubblici, commissariati, tribunali e sedi istituzionali di ogni livello e, naturalmente, il web.

Ci sono le violenze verbali: le offese, le minacce, le molestie, le varie forme della propaganda (dichiarazioni o discorsi pubblici, scritte, manifesti, striscioni, volantini, vignette, documenti, comunicati, pubblicazioni, siti, blog e post sui social network), le manifestazioni pubbliche. E ci sono le violenze fisiche: le aggressioni immotivate per strada, singolarmente o in gruppo, sui mezzi pubblici, in ambienti scolastici, ma anche quelle operate dalle forze dell’ordine, i danni effettuati a beni e proprietà personali e collettivi.

Dare conto di questa complessità non è semplice. I numeri non possono restituire in alcun modo la specificità delle storie personali, né la pluralità delle forme, dei moventi e degli ambiti delle discriminazioni. Quello che proponiamo nel nostro database è dunque un racconto, sicuramente parziale e discrezionale, che sfugge a qualsiasi interesse per l’analisi quantitativa. L’intento è quello di ricordare che la xenofobia e il razzismo, lungi dall’essere fenomeni straordinari e estemporanei, imputabili a individui solitari, sono radicati nel nostro paese da molto tempo e fanno parte di un contesto, sono cioè fenomeni sociali, strutturali, ordinari e sistemici, in cui giocano un ruolo centrale gli attori collettivi: le istituzioni, i partiti e gli operatori dei media, innanzitutto.

Razzismo: indichiamo con questo termine ogni teoria, ideologia, idea, atteggiamento, dichiarazione, atto e comportamento che hanno la finalità di legittimare, incitare, istigare o compiere discriminazioni, abusi, molestie, minacce, violenze verbali o fisiche nei confronti di individui o di gruppi assumendo a pretesto la loro origine nazionale o etnica, le convinzioni e pratiche religiose oppure il genere, l’età, i tratti somatici, l’orientamento sessuale, lo stato di abilità, la differenza culturale reale o presunta. Su questo sito e nel nostro database, documentiamo il razzismo che colpisce a livello individuale o di gruppo i cittadini di origine straniera in ragione della loro nazionalità o origine nazionale ed etnica, delle loro convinzioni e pratiche religiose, dei loro tratti somatici, dei loro costumi, pratiche culturali, sistemi di valori e credenze, diversi da quelli maggioritari o presunti tali.

Uno strumento di conoscenza, non una fonte di “dati”

Le informazioni qui raccolte sono il frutto di un quotidiano e attento lavoro di monitoraggio della stampa quotidiana dal 2007 ad oggi, ma, sempre più spesso, anche delle segnalazioni pervenute online direttamente delle vittime, dei testimoni o da altre associazioni, dal 2020 anche grazie all’apertura del nostro Sportello contro il razzismo. Negli ultimi anni, un’ulteriore fonte di informazione, utilizzata con la dovuta prudenza, è offerta dalle diverse reti dei social network.

Per la richiesta dei dati ufficiali disponibili sulle discriminazioni e sulle violenze razziste, che pure cerchiamo di presentare periodicamente nei nostri rapporti, consigliamo invece di fare riferimento alle autorità competenti: Unar e a Oscad.

Il database consente di distinguere le discriminazioni, le violenze verbali e fisiche, i danneggiamenti che hanno una matrice xenofoba e razzista. Offre una breve descrizione dell’accaduto e alcune informazioni di base (la data e il luogo del fatto, la fonte delle informazioni). Raccogliamo anche altre informazioni, ma non riusciamo a rilevarle per tutti i casi: il movente e l’ambito della discriminazione, i profili delle vittime e degli aggressori (età, nazionalità), il carattere individuale o collettivo dell’atto/comportamento; l’eventuale appartenenza politica degli aggressori.

Pur potendo fondarsi su un sistema di fonti ormai consolidato, questo lavoro di monitoraggio è influenzato da fattori interni ed esterni. Il tempo che possiamo dedicare al monitoraggio, la maggiore attenzione prestata a specifiche forme di razzismo in alcune fasi, l’andamento variabile dell’informazione mediatica (che alterna periodi di sovra-rappresentazione a momenti di totale rimozione delle discriminazioni e delle violenze razziste) e la limitazione dell’accesso agli archivi di alcuni quotidiani, soprattutto di quelli locali, possono condizionare gli esiti del nostro lavoro.

Per tutte queste ragioni, il nostro database è concepito come un archivio della memoria delle discriminazioni e delle violenze razziste e ne sconsigliamo l’uso al fine di estrapolare dati per produrre elaborazioni rappresentative dal punto di vista statistico.

Sarebbe molto semplice osare e incoraggiare un’interpretazione quantitativa del nostro lavoro, ma non sarebbe corretto sul piano deontologico. Ciò che più modestamente ci proponiamo di mettere a disposizione è un racconto ragionato di quella parte di xenofobia e di razzismo quotidiano che riusciamo a documentare.

Chiunque voglia effettuare segnalazioni, può farlo scrivendo a: segnalazioni@cronachediordinariorazzismo.org.

Il database è aggiornato a: DICEMBRE 2024.

25-02-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: Corriere della Sera | Area: Società
Le mura di un liceo di Monteverde sono vandalizzate con stelle di David e uno striscione contro il collettivo antifascista, che recita “Collettivo Maxariota antifascisto hai reso la scuola judenfrei”. Secondo il collettivo il gesto è una ritorsione nei loro confronti per aver organizzato delle iniziative in solidarietà al popolo palestinese. I carabinieri stanno indagando per identificare i responsabili.

24-02-2025, Dronero (CU) - Piemonte

Fonte: Open | Area: Società
All’interno di un Istituto comprensivo elementare, negli anni si è creata una netta separazione tra bambini non italiani, che frequentano esclusivamente gli istituti del centro, e bambini italiani, che vanno nelle scuole più in periferia. La questione viene discussa in un Consiglio di istituto. Alcune delle motivazioni alla base di queste scelte sarebbero che negli istituti delle fazioni propongono un’offerta didattica più innovativa, mentre gli istituti nel centro sono più comodi per i genitori non italiani, che per la maggioranza lavorano nelle fabbriche e hanno meno possibilità di spostarsi e sfruttare una rete sociale.

24-02-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: La Repubblica | Area: Società
Durante la partita di calcio serie A Roma-Monza, compare nella Curva Sud uno striscione che riporta due frasi della canzone Er Cammerata, che inneggia esplicitamente al fascismo.

24-02-2025, Casalpusterlengo (LO) - Lombardia

Fonte: Il Cittadino | Area: Società
Una targa in memoria dei partigiani e antifascisti uccisi dai nazi-fascisti viene vandalizzata nella notte. Secondo la presidente dell’Anpi si tratterebbe di una serie di attacchi mirati, visto che anche altre targhe messe dall’associazione sono state danneggiate nei mesi passati.

23-02-2025, San Vito dei Normanni (BR) - Puglia

Fonte: Corriere dello Sport | Area: Società
Attorno alla partita di basket per l’accesso ai playoff della Divisione Regionale 2 (Girone c) tra Polisportiva San Vito e Pallacanestro Lupa Lecce si verificano diversi episodi razzisti. Nel pre-gara la squadra in trasferta riceve insulti e minacce da parte di un gruppo di tifosi avversari, i quali, a partita cominciata, intonano cori offensivi e razzisti, prendendo di mira un giocatore in particolare, appellandolo come “zing***” e esponendo sulle tribune dei pupazzi impiccati con il numero della sua maglia. Inoltre, a fine partita, questo gruppo di tifosi prova a invadere il campo per aggredire i giocatori della Lupa Lecce, che sono riusciti a rifugiarsi negli spogliatoi. Il Presidente della Polisportiva San Vito respinge le accuse di cori razzisti e offensivi.

23-02-2025, Lissone (MB) - Lombardia

Fonte: Il Cittadino | Area: Società
L’allenatore della squadra di calcio under 15 Pro Lissone denuncia che, durante una partita contro la Polisportiva Nova, un suo giocatore è scoppiato a piangere in campo dopo aver ricevuto un insulto razzista (“Alzati, egiziano di m…”) da parte di un avversario, a seguito di uno scontro di gioco. Il giorno dopo, il presidente della Polisportiva Nova, con il ragazzo e i suoi genitori, si scusano di persona con il giocatore e la società.

21-02-2025, Milano (MI) - Lombardia

Fonte: Naga Facebook | Area: Istituzioni
Il Tribunale di Milano accoglie il ricorso di un cittadino dello Sri-Lanka, sostenuto da tre associazioni (Asgi, Naga e Avvocati per niente) e dalle organizzazioni sindacali confederali e degli inquilini e accerta il carattere discriminatorio della Regione Lombardia, che, nell’attribuzione dei punteggi per l’accesso agli alloggi pubblici, valuta la residenza pregressa in maniera sproporzionale rispetto ad altri fattori significativi della situazione di bisogno. Si crea, quindi, una situazione per cui un richiedente che vive da sempre a Milano, per questo solo fatto, matura un punteggio superiore di una persona residente da poco ma con un bisogno elevato, di fatto danneggiando i cittadini stranieri che spesso rientrano in quest’ultima categoria.

21-02-2025, Torino (TO) - Piemonte

Fonte: La Repubblica | Area: Società
Blocco studentesco, organizzazione di estrema destra, affigge dei manifesti che riportano una frase di Mussolini, pubblicizzandoli con post sui social con toni che ricordano il regime fascista e un riferimento alla serie tv “M - Il Figlio del Secolo”.

20-02-2025, Roma (RM) - Lazio

Fonte: Melting pot | Area: Istituzioni
La Corte di Appello di Roma condanna MAECI e l’Ambasciata italiana di Islamabad al pagamento di 50 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione della sentenza per aver fatto attendere oltre quattro anni ad un cittadino pakistano per il ricongiungimento in Italia della moglie e i due figli minori. Questa sentenza afferma anche che la mail ordinaria forma piena prova per l’avvenuta effettuazione della richiesta di visto.

20-02-2025, Occimiano (PL) - Piemonte

Fonte: Radio Gold | Area: Società
La squadra Fulvius di Valenza decide di non proseguire la partita di calcio di Prima categoria contro la Fortitudo Occimiano, dopo che un suo giocatore afferma di aver ricevuto degli insulti razzisti da parte degli avversari. Il giudice sportivo dichiara che il fatto non sussiste, in quanto l’arbitro non ha sentito gli insulti, e condanna al pagamento di un’ammenda la Fulvius di Valenza.

19-02-2025, Trento (TN) - Friuli-Venezia Giulia

Fonte: Asgi | Area: Istituzioni
La Corte di Appello di Trento conferma che l'INPS deve modificare la circolare n.2951 del 2022 per permettere l’accesso all’assegno unico universale anche alle persone straniere con permesso per attesa occupazione, provvedendo al pagamento di tutte le persone aventi diritto.

19-02-2025, Bologna (BO) - Emilia-Romagna

Fonte: Asgi | Area: Istituzioni
Asgi segnala come alla Questura di Bologna ci siano diverse irregolarità nella gestione delle domande di richiesta d’asilo, che ostacolano l’accesso al diritto d’asilo: orari poco flessibili dell’apertura degli uffici (martedì dalle 14.30 alle 16.30 e venerdì dalle 8.30 alle 13.30); mancanza della possibilità di fare le procedure online; richieste illegittime alla persona richiedente, come la dichiarazione del domicilio e la formale denuncia dello smarrimento del passaporto.

19-02-2025, Forlì (FC) - Emilia-Romagna

Fonte: ForliToday | Area: Società
Il gruppo di estrema destra Casapound affigge in via Battuti Rossi dei manifesti sulla “remigrazione” per promuovere l’espulsione dal paese dei cittadini stranieri. Il gruppo consigliare del Partito Democratico e di Avs condannano il fatto e chiedono l’intervento del sindaco affinché rimuova i manifesti.

18-02-2025, Parma (PR) - Emilia-Romagna

Fonte: shalom.it | Area: Società
Durante la partita di calcio serie A tra Parma e Roma, nel settore della tifoseria ospiti è stato messo un adesivo antisemita, raffigurante lo stemma della Lazio, la Stella di David e la scritta “Peggior nemico”.

18-02-2025, Torino (TO) - Piemonte

Fonte: Instagram No Justice No Peace | Area: Società
In uno dei bagni del campus Einaudi sono disegnate delle svastiche sopra degli adesivi sulla comunità Lgbtq+, nello stesso giorno in cui ha anche inizio il corso interdisciplinare di Queer Studies.

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