30-08-2019, Palermo(PA) - Sicilia
Due ragazze nere, in vacanza in Sicilia, si siedono in un bar del centro di Palermo, nella centralissima via Maqueda. Ordinano un caffè e una spremuta. Dietro il bancone, uno dei proprietari canta “Salvini, Salvini, per sempre Salvini”. Le ragazze si offendono, ma non dicono nulla. Lasciano la spremuta intatta, pagano, vanno via. Poi raccontano e denunciano l'episodio su Twitter. Uno dei proprietari dichiara: “Nooo! Non posso crederci. Io stavo scherzando con i ragazzi che lavorano con noi e che sono bengalesi. Scherziamo sempre così. “Ora chiamo Salvini”, dico. Tutti i dipendenti confermano la versione del titolare. "Vengano qui a finire tranquillamente l'aranciata", è il suo invito.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Palermo | PA | Sicilia | Il Tirreno | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
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Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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