15-12-2019, Faenza(RA) - Emilia-Romagna
“Mi chiamo Rama e sono una sardina”: per un video pubblicato su Facebook in cui spiega la sua adesione al movimento delle Sardine, Rama Malik si ritrova coperta di insulti razzisti. Rama Malik è una giovane ragazza faentina, figlia di senegalesi, che oggi vive in Francia, dove si è laureata in Scienze politiche. Sotto il video di Rama, poco dopo, cominciano a comparire gli insulti più classici dei razzisti italiani: “Sardina abbronzata, scimmia, ma vai a battere al tuo paese, ma va a fanculo sulla Salaria che guadagni”. Oltre agli insulti ci sono frasi come questa: “Ma il problema dove è? Italia razzista? State a casa vostra o accettate le regole siete benvenuti se entrate dalla dogana il razzismo è un’altra cosa … come mai. Non andate in Svizzera in Australia in Canada ???? Spiegatemelo”. Oppure: “Revocategli (sic.) il permesso di soggiorno”. Il caso è stato segnalato dall’avvocato Cathy La Torre.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Faenza | RA | Emilia-Romagna | nextquotidiano.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Messaggi razzisti sui social network | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | senegalese | Media |