14-10-2018, Treviso(TV) - Veneto
Una normativa, approvata dalla Regione Veneto, su iniziativa della Lega Nord, ostacola l’accesso di molte famiglia straniere ai contributi per il cosiddetto “buono libri”. La nuova norma riguarda «l’erogazione di contributi regionali e degli enti locali o altri servizi o utilità economicamente valutabili, e l’assegnazione di beni anche immobili» (ovvero, ogni sussidio o contributo erogato tramite bando, e ogni bene assegnato, come ad esempio le case popolari). Stabilisce che tutti i cittadini stranieri provenienti da paesi non comunitari che non hanno stretto accordi di convenzione con il ministero delle Finanze, per ottenere qualunque beneficio economico, debbano presentare una documentazione che certifichi eventuali redditi o patrimoni nello stato d’origine.
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