31-07-2016, Corciano(PG) - Umbria
Alcuni militanti di CasaPound, insieme ai residenti del paese, mettono in atto un blitz nell'albergo che ospita sessanta cittadini stranieri richiedenti asilo. "Siamo tornati", scrivono in un comunicato quelli di CasaPound, "insieme ai residenti della zona. La volontà questa volta era quella di chiedere spiegazioni e visitare la struttura". "Finalmente viene a galla senza falsi moralismi si legge il vero motivo di questa finta accoglienza ovvero il business sia per chi mette a disposizione le strutture sia per le cooperative che gestiscono i falsi profughi. Ora insieme ai residenti chiederemo un incontro al prefetto e inizieremo una raccolta firme per far chiudere al più presto il centro di accoglienza situato in una zona boschiva e poco controllabile. La gente continua ha fatto sacrifici per comprarsi la terra e costruirci le proprie case".
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