30-01-2019, Venaria Reale(TO) - Piemonte
Durante una partita di calcio per il torneo «Calcio&Coriandoli» tra atleti di 12 anni, mentre sul terreno si affrontano per la categoria Esordienti 2006 il Gassino San Raffaele e il Chisola, un giovane calciatore nero viene insultato (“negro di m…”) da un avversario. La vittima reagisce e gli dà uno spintone. Per l’arbitro è da espulsione per aver commesso un fallo. I dirigenti del Gassino San Raffaele si avvicinano al ragazzo insultato chiedendogli scusa. Stessa cosa fanno i genitori dei giocatori. L’unica voce fuori dal coro, il padre del giocatore gassinese, che dalla tribuna, nel tentativo di difendere il figlio autore dell’insulto, sdrammatizza l’accaduto come se nulla fosse. Il direttore generale dell’Usd Gassino San Raffaele sospende dall’attività agonistica il ragazzo della squadra Esordienti 2006: «Verrà accompagnato in un percorso educativo da affrontare con uno psicologo. Allo stesso modo lavoriamo con i genitori del ragazzo, che ho convocato in sede». Il giorno dopo la qualificazione alla fase finale del torneo «Calcio e Coriandoli», i ragazzi del Chisola si sono colorati il viso di scuro in segno di solidarietà nei confronti del compagno insultato.
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