27-10-2017, Pioltello(MI) - Lombardia
Il preside Roberto Garroni, dirigente scolastico dell’istituto Iqbal Masih, decide di separare in due classi diverse gli alunni dai cognomi stranieri e italiani. Accade alla scuola media di Seggiano, nelle due prime, le sezioni C e D. «Quest’anno, un gruppo di sette famiglie italiane ha accettato la sfida di restare qui. L’unica richiesta è stata quella di tenere i ragazzi tutti insieme. E così è stato, è stato un modo per tenere i ragazzi di Pioltello nella loro città». Il registro di classe della 1D riporta una sequenza di nomi stranieri – 13 su 14 – ma in realtà i luoghi di nascita spaziano da Segrate a Melzo. Sono bambini nati in Italia da genitori stranieri.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pioltello | MI | Lombardia | ilgiorno.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Istituzioni |