27-02-2020, Casali di Papigno(TR) - Umbria
«Per tutelare la mia famiglia e i miei clienti è severamente vietato l’ingresso ai cinesi e loro simili e a chiunque abbia frequentato Cina e zone limitrofe. Siete obbligati a non entrare» è il cartello posto fuori da un ristorante. Sui social qualcuno lo attacca scrivendo: “La pizza razzista non ha un buon sapore”, e lui si difende: «Non ho niente di cui vergognarmi, il razzismo non c’entra assolutamente nulla. Ho tanti amici cinesi, mi servo nelle loro attività, alcuni li conosco da una vita, ma devo difendere il mio lavoro e la mia famiglia».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Casali di Papigno | TR | Umbria | umbriajournal.com | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | cinese | Società |