25-10-2017, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
La procura apre un’inchiesta a seguito di tre episodi di minacce a mano armata messi in atto da persone, poi fuggite a bordo di auto o moto, ai danni degli ospiti e degli operatori dell’Hub di via Mattei. La pista ritenuta più plausibile è quella delle intimidazioni a sfondo razzista. Il primo episodio risale al 9 ottobre, quando verso le 21.15 tre ragazzi centrafricani che aspettano l’autobus in via Mattei, vengono avvicinati da un’auto con a bordo alcune persone coperte dai passamontagna. Uno degli uomini abbassa il finestrino e carica una pistola, puntandola contro i tre. A quel punto i ragazzi, terrorizzati, scappano. Gli altri due episodi risalgono al 16 ottobre: alle 23 un cittadino magrebino che cammina in via Mattei, viene affiancato da una moto con due persone a bordo, e il passeggero punta una pistola verso di lui, sparando poi tre colpi in aria; poco dopo, verso le 23,15, un operatore di Lai-momo sta tornando a casa in bici quando, sempre in via Mattei, incrocia una Bmw bianca e una Punto grigia: un uomo sulla Punto estrae la pistola e spara due colpi (risultati a salve) in aria.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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