15-05-2017, Roata Canale(CN) - Piemonte
Alla notizia dell’arrivo ipotetico di 24 richiedenti asilo, appaiono sui muri del paese e della vicina frazione Spinetta, manifesti razzisti (“Noi i negri non li vogliamo. Non è un consiglio, è una minaccia), e la settimana successiva, 400 frazionisti si recano dal vescovo di Cuneo, monsignor Piero Delbosco. Prese le distanze dai volantini, la popolazione manifesta, a tratti con toni sopra le righe, la propria contrarietà al progetto di aprire un centro di accoglienza straordinaria. Alcuni addirittura accusano il vescovo di “tramare” alle spalle dei frazionisti e voler speculare sui “35 euro pro-capite” quotidiani destinati ai richiedenti asilo. Dopo alcune settimane, l’annuncio: “La decisione conclusiva e definitiva è che i locali della Casa delle Opere parrocchiali non verranno messi a disposizione della Ubuntu Onlus e dei richiedenti asilo”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roata Canale | CN | Piemonte | La Stampa | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Accoglienza | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Società |