03-07-2020, Jesolo(VE) - Veneto
In Piazza Milano, nella notte, un trentottenne tunisino arriva al volante di una Mini, centra alcuni bidoni e inizia a inveire contro un gruppo di giovani fuori dai locali ancora aperti. “Brandiva un taser” sostiene qualcuno. C'è chi dice che fosse minaccioso e se la sarebbe presa anche con una ragazza. Poi avrebbe continuato ad agitare lo storditore elettrico puntandolo contro i ragazzi fermi a bere. Il gruppo di giovani al bar lo raggiunge in mezzo alla piazza, iniziando a colpirlo con calci e pugni. Lui sarebbe rimasto a terra privo di conoscenza e loro avrebbero continuano a infierire. Qualche passante sente le urla e filma il pestaggio. Il video finisce in rete. “Quei ragazzi hanno reagito di fronte alla sua pericolosità", raccontano alcuni dei testimoni, "perché il nordafricano era completamente fuori controllo, alterato, e poi aveva in mano anche quell’arnese che brandiva come un'arma". Tuttavia, a causa della violenza spropositata usata nei suoi confronti, il cittadino tunisino viene trasferito d’urgenza all'ospedale di Mestre in gravi condizioni. Lì viene sottoposto a un intervento chirurgico al volto. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi è riservata. I carabinieri di Jesolo indagano sulla dinamica del pestaggio e risalgono agli autori. Al momento ne hanno fermati tre: hanno 30 anni, sono di Jesolo, tutti incensurati.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Jesolo | VE | Veneto | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | Gruppi non partitici e di privati cittadini | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Adulto 30-65 anni | tunisina | Società |